Truffatore di scommesse crittografiche catturato a Bangkok: rubati 580 milioni di dollari!
Un truffatore portoghese della criptovaluta B è stato arrestato a Bangkok dopo aver rubato 580 milioni di dollari. Le indagini sono in corso.

Truffatore di scommesse crittografiche catturato a Bangkok: rubati 580 milioni di dollari!
Un portoghese di 39 anni, Pedro M., sospettato di gestire un'enorme rete di frodi di criptovalute e carte di credito, è stato arrestato a Bangkok. I danni ammontano all’impressionante cifra di 586 milioni di dollari, che equivalgono a più di 500 milioni di euro. Questa informazione è stata fornita da decrypt.co rivelato dopo che un giornalista portoghese dallo sguardo d'aquila ha avvistato Pedro in un centro commerciale di lusso e ha informato le autorità.
Ne è seguita un'operazione durata cinque ore, con più di 10 agenti in borghese inviati nel centro commerciale per arrestare il sospettato. L'identità di Pedro M. è stata confermata attraverso il riconoscimento facciale e i dati biometrici. Come cryptonews.net secondo quanto riferito, Pedro M. viveva con un visto turistico sin dal suo arrivo in Thailandia nel 2025 e aveva truffato più di 30.800 dollari da investitori ignari. Nonostante un precedente mandato d'arresto, è riuscito a nascondersi per quasi due anni.
Rete antifrode con coinvolgimenti globali
Le attività fraudolente di Pedro M. abbracciavano non solo la Tailandia, ma anche l'Europa e le Filippine. Le operazioni di frode includevano non solo la falsificazione di passaporti, ma anche frodi su carte di credito e manipolazione di criptovalute. Si sospetta che abbia attirato le sue vittime con alti rendimenti sugli investimenti in Bitcoin spostando i fondi su conti offshore. Nei database dell'Interpol è collegato a conti bancari svizzeri che avrebbero gestito più di 500 milioni di euro, il che illustra ulteriormente le dimensioni della sua rete.
Thornton Brie, membro del consiglio del Centro tailandese antiriciclaggio e antiterrorismo, ha sottolineato che negli ultimi anni la Thailandia ha represso in modo aggressivo la criminalità crittografica. Proprio a maggio, una donna vietnamita di 30 anni è stata arrestata perché coinvolta in una truffa che ha provocato oltre 2.600 vittime e perdite per circa 300 milioni di dollari. Ad agosto è stato arrestato anche un uomo sudcoreano sospettato di riciclaggio di criptovaluta per conto di criminali internazionali.
Misure di sostegno e prevenzione alle vittime
Dato il crescente numero di casi di frode nel settore delle criptovalute, è importante che la Thailandia istituisca misure preventive. Secondo un altro rapporto di algoine.com è segnalato. Cinque stranieri, di cui quattro cinesi e uno laotiano, sono stati arrestati in un caso di frode sugli investimenti che coinvolgeva 27 milioni di dollari. Soprattutto in questi tempi turbolenti, è importante che gli investitori siano scettici e ottengano informazioni complete prima di investire nel mercato delle criptovalute.
La Thai Securities and Exchange Commission ha già introdotto nuove normative per proteggere meglio gli investitori. Resta da vedere quanto successo avranno queste misure nel proteggere la popolazione da truffe simili.