Il turismo in Thailandia in crisi: calo degli arrivi internazionali

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Chiang Mai sta registrando un calo degli arrivi di turisti internazionali nel 2025. Scopri perché la crescita del turismo si sta indebolendo.

Chiang Mai erlebt 2025 einen Rückgang internationaler Touristenankünfte. Erfahren Sie, warum das touristische Wachstum geschwächt wird.
Chiang Mai sta registrando un calo degli arrivi di turisti internazionali nel 2025. Scopri perché la crescita del turismo si sta indebolendo.

Il turismo in Thailandia in crisi: calo degli arrivi internazionali

Il turismo tailandese è in grave crisi, che si riflette in un forte calo degli arrivi stranieri. Soprattutto nel 2025, i numeri sono scesi in modo allarmante, mettendo in discussione il futuro del settore. Forte Viaggi e tour mondiali La Tailandia ha registrato un calo dei turisti internazionali del 7,45% rispetto allo scorso anno. Questo sviluppo non riguarda solo le grandi città come Bangkok e Phuket, ma anche l'affascinante Chiang Mai, che è diventata sempre più popolare e attira un numero significativo di visitatori.

Le ragioni di questo declino sono varie. Se la politica dei visti cambia nei paesi vicini o si verificano tensioni geopolitiche, ciò ha un impatto diretto sul processo decisionale dei potenziali viaggiatori. Particolarmente sorprendente è il calo degli arrivi da mercati chiave come Cina e Malesia, che insieme rappresentano oltre il 28% degli arrivi internazionali. Nella prima metà del 2025 il numero dei turisti stranieri è diminuito del 4,66% rispetto all’anno precedente, calo che colpisce anche regioni come Corea del Sud e India Locale di Bangkok segnalato.

Impatto su Chiang Mai e sull'intero paese

L'imponente città di Chiang Mai, situata nel nord-ovest della Thailandia, è stata storicamente una calamita per i turisti. Ma anche qui gli albergatori, i commercianti al dettaglio e i fornitori di attività per il tempo libero risentono del calo numerico. Il settore del turismo contribuisce per quasi il 20% al PIL della Thailandia; Ciò significa che molto dipende dal successo del settore e che il declino potrebbe esercitare una pressione significativa sull’occupazione nei settori dell’ospitalità e dei trasporti.

Inoltre, le prospettive per il resto dell’anno rimangono incerte. Secondo le autorità tailandesi, esiste un piano per espandere i viaggi senza visto e lanciare varie campagne di marketing per ravvivare l'interesse. Anche la trasformazione digitale è una componente importante per soddisfare le esigenze dei viaggiatori moderni. La necessità di riconquistare la fiducia dei turisti è stata espressa anche da Lo ha dichiarato il ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong sottolineato.

Uno sguardo al passato e al futuro

Si ricorda che prima della pandemia di Covid-19, nel 2019 la Tailandia registrava quasi 40 milioni di turisti stranieri. Guardando indietro allo sviluppo del settore turistico, nel 1995 sono state realizzate vendite per soli 6,78 miliardi di euro; questa cifra è salita a 57,5 ​​miliardi di euro nel 2019, pari a circa il 12% del Pil. Queste tendenze storiche mostrano quanto velocemente il calo del numero di visitatori possa peggiorare e l’importanza di affrontare le questioni strutturali all’interno del settore, che secondo la Thai Hotels Association (THA) è urgentemente necessario.

In sintesi, sembra che la Thailandia, comprese destinazioni turistiche popolari come Chiang Mai, dovrà affrontare alcune sfide per mantenere la sua attrattiva come destinazione turistica. Misure di rivitalizzazione, una strategia di PR proattiva e, ultimo ma non meno importante, la sicurezza dei viaggiatori potrebbero essere cruciali per rivitalizzare l’esperienza turistica. Anche se la crisi sta avendo un impatto profondo, resta la speranza che ci sia un notevole miglioramento entro la fine dell’anno – dopo tutto, tutto dipende dalle condizioni globali che determineranno il numero degli arrivi Laenderdaten.info spiegato in sintesi.