Turismo in Tailandia: misure per salvare dal calo dei visitatori!

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I principali enti turistici tailandesi discutono misure per rilanciare il settore a causa del calo del numero di visitatori nel 2025.

Führende Tourismusverbände Thailands diskutieren Maßnahmen zur Wiederbelebung des Sektors aufgrund rückläufiger Besucherzahlen im Jahr 2025.
I principali enti turistici tailandesi discutono misure per rilanciare il settore a causa del calo del numero di visitatori nel 2025.

Turismo in Tailandia: misure per salvare dal calo dei visitatori!

Il 18 novembre 2025, cinque importanti associazioni turistiche si sono incontrate con il primo ministro Anutin Charnvirakul per discutere le modalità per rilanciare l’industria del turismo tailandese gravemente in difficoltà. Come Nazione della Tailandia Secondo quanto riferito, le misure erano all’ordine del giorno per superare le sfide sia a breve che a lungo termine. La delegazione comprendeva il Consiglio del Turismo della Thailandia (TCT), l'Associazione degli agenti di viaggio tailandesi (ATTA) e altri importanti rappresentanti del settore.

La situazione è grave: nel 2025 gli scenari del turismo sono considerati tra i più sfidanti di sempre. Un forte calo dei viaggi a corto raggio da mercati chiave come Cina, Hong Kong e Corea del Sud sta colpendo la Thailandia. Tuttavia, il Paese rimane una destinazione popolare per i viaggiatori provenienti dall’Asia, anche se le previsioni prevedono un calo del 7% degli arrivi stranieri rispetto allo scorso anno.

Dati attuali e tendenze

Da gennaio a settembre 2025, la Thailandia ha registrato solo 24,11 milioni di arrivi turistici, in calo del 7,56% rispetto all’anno precedente, come Portale Asia determina. La provenienza principale degli ospiti internazionali resta la Cina, seguita da Malesia e India. Le entrate del turismo sono state di circa 1.113.755 milioni di THB, anch'esse in calo del 5,85%. Tuttavia, la spesa media per visitatore è aumentata dell’1,74% arrivando a 46.000 THB.

In termini di arrivi di settembre, se ne sono registrati solo 2,23 milioni, in calo dell'11,3% rispetto allo scorso anno. Le fluttuazioni stagionali mostrano che il settore affronta enormi sfide durante la bassa stagione. Allo stesso tempo, stiamo assistendo ad un aumento del turismo nelle province settentrionali come Chiang Mai e Chiang Rai, mentre i tradizionali hotspot come Bangkok e Phuket sono in declino.

Strategie per il miglioramento

Nell'incontro con il Primo Ministro sono state proposte diverse misure per migliorare la situazione. Ciò include, tra le altre cose, l'estensione della campagna "Half-Half Thailand Travel" e l'introduzione di un nuovo pacchetto "Let's Go Halves Tour". L'obiettivo è riconquistare la fiducia dei turisti nella sicurezza e attirare grandi eventi internazionali entro tre mesi. Queste iniziative sono importanti non solo per stabilizzare i numeri, ma anche per rafforzare la reputazione della Thailandia come destinazione di viaggio sicura.

L'industria è rimasta lungimirante e ha incluso idee su come aumentare l'attrattiva del Paese esplorando approcci innovativi. Forte Suggerimento per la Tailandia Anche il turismo medico e del benessere sta diventando sempre più importante. L'eccellente reputazione della Thailandia per quanto riguarda i servizi sanitari attira ospiti internazionali e potrebbe quindi dare un contributo importante alla ripresa del settore.

Le sfide sono grandi, ma i rappresentanti del settore sono ottimisti riguardo al futuro. Attraverso strategie intelligenti e una stretta collaborazione con partner internazionali, il turismo tailandese dovrebbe rimettersi in carreggiata. La posizione di partenza può essere difficile, ma con una buona mano e il giusto impegno, il 2026 potrebbe forse essere un altro anno ricco di sogni di viaggio.