Esplosioni a Myawaddy: offensiva militare contro le frodi online!

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Il 27 ottobre 2025, in occasione delle esplosioni al KK Park, Myawaddy ha denunciato offensive militari contro le frodi online.

Am 27. Oktober 2025 berichteten Explosionen im KK Park, Myawaddy, von militärischen Offensiven gegen Online-Betrug.
Il 27 ottobre 2025, in occasione delle esplosioni al KK Park, Myawaddy ha denunciato offensive militari contro le frodi online.

Esplosioni a Myawaddy: offensiva militare contro le frodi online!

Il 27 ottobre 2025 la regione al confine tra Thailandia e Myanmar sarà scossa da eventi drammatici. Secondo quanto riferito da Nazione della Tailandia Si possono sentire esplosioni prolungate al KK Park, un centro noto a livello mondiale per le frodi online. Queste esplosioni fanno parte di un'offensiva dell'esercito birmano contro le reti criminali che si nascondono dietro falsi progetti di investimento cinesi.

La situazione a KK Park è tesa e nonostante la presenza della Karen Border Guard Force e del Democratic Karen Benevolent Army, molti cittadini stranieri stanno tentando di lasciare la regione. Negli ultimi giorni si sono verificate diverse esplosioni, che hanno colpito soprattutto edifici aziendali in relazione ad affari illegali. La quarta esplosione è avvenuta il 26 ottobre e i suoi frammenti sono caduti anche in un edificio residenziale sul lato tailandese. Queste attività pericolose evidenziano gli attacchi che sono aumentati da quando sono iniziate queste repressioni.

Repressione dei truffatori

Già il 21 ottobre 2025 l’esercito del Myanmar aveva effettuato un massiccio attacco contro il centro antifrode, poiché AlJazeera segnalato. Durante il raid furono arrestate oltre 2.000 persone, tra cui 445 donne e un gran numero di uomini. È interessante notare che sono stati confiscati anche 30 satelliti Starlink utilizzati per la connettività Internet nelle operazioni di frode. Sono stati colpiti oltre 250 edifici, il che illustra la portata di questa attività criminale. In un clima di guerra civile dopo il colpo di stato militare del 2021, in Myanmar fioriscono attività illegali, che apportano elevati profitti ai sindacati criminali internazionali.

I raid non sono privi di reazioni internazionali. Thailandia e Cina stanno esercitando crescenti pressioni per fermare queste attività fraudolente. A gennaio, ad esempio, è stato rapito l’attore cinese Wang Xing, il che ha portato anche ad una maggiore cooperazione tra i paesi vicini. Secondo i risultati della polizia tailandese, circa 100.000 persone sono coinvolte in operazioni di frode in tutta la regione e i centri antifrode in Myanmar e Cambogia sono tra i principali attori nel sud-est asiatico.

Tra le vittime

Un altro aspetto del problema sono le persone tenute prigioniere in questi centri antifrode. notizie quotidiane riferisce che migliaia di persone sono state liberate da questi luoghi nelle ultime settimane dopo che i paesi vicini hanno aumentato la pressione. In totale sono stati liberati circa 7.000 uomini e donne, spesso attirati in Myanmar con false offerte di lavoro. Le condizioni nei centri antifrode erano estreme, molti lavoravano sotto coercizione e rischiavano di diventare vittime della tratta di esseri umani.

Le liberazioni rappresentano un passo importante, ma molti dei liberati aspettano in campi improvvisati di ritornare nei loro paesi d’origine. La situazione umanitaria in questi campi è preoccupante, con servizi igienico-sanitari inadeguati e la costante minaccia di malattie. Resta da vedere come si evolverà la situazione in Myanmar e al confine con la Thailandia, man mano che la crescente consapevolezza internazionale su questi problemi attirerà sempre più l’attenzione sulla necessità di aiutare queste persone.