Pattaya sta lottando per il titolo di Città del cinema creativo UNESCO!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Pattaya entra a far parte della rete delle città creative dell'UNESCO. Obiettivo: promuovere l'industria cinematografica e il turismo sostenibile attraverso progetti creativi.

Pattaya wird Teil des UNESCO Creative Cities Network. Ziel: Förderung der Filmindustrie und nachhaltiger Tourismus durch kreative Projekte.
Pattaya entra a far parte della rete delle città creative dell'UNESCO. Obiettivo: promuovere l'industria cinematografica e il turismo sostenibile attraverso progetti creativi.

Pattaya sta lottando per il titolo di Città del cinema creativo UNESCO!

Pattaya è in crescita creativa! Il 7 novembre 2025, molti visionari e creativi si sono riuniti al Grande Center Point Pattaya per l'evento “Thailand Creative Cities Network 2025”. L'organizzazione per lo sviluppo delle aree turistiche sostenibili (องค์การบริหารการพัฒนาพื้นที่พิเ Si prega di notare: อพท.) ha deciso di promuovere Pattaya come parte della rete delle città creative dell'UNESCO (UCCN). Il tuo obiettivo? Rendere Pattaya una città creativa del cinema dell'UNESCO e promuovere ulteriormente l'industria cinematografica creativa, come riporta thaipost.net.

Il tema dell'evento, "Pattaya Rolls: la migliore location per l'industria cinematografica", indica che la città ha il potenziale per affermarsi come uno dei principali centri di produzione cinematografica in Thailandia. Numerose attività interessanti erano in programma, comprese conferenze di relatori rinomati come M.R. Chalermchatri Yukol e Pingsak Lamphraeng, che hanno condiviso le loro intuizioni sui tesori culturali e l'ispirazione di Pattaya come città cinematografica creativa.

Pattaya in scambio creativo

Pattaya non è sola in questo percorso creativo. L'evento ha inoltre promosso il progetto “City Cross Collaboration”, che mira a stabilire una collaborazione tra Pattaya e altre città creative della Thailandia come Suphanburi, Sukhothai e Bangkok. L’acronimo APT gioca un ruolo centrale in questo promuovendo gli scambi tra governo, settore privato e comunità per sostenere gli sforzi creativi in ​​tutta la Thailandia.

In linea con la strategia nazionale ventennale (2018-2038), che mira ad aumentare la competitività del Paese, il turismo creativo e culturale sta diventando sempre più importante. La Tailandia ha già nove città nella rete delle città creative dell’UNESCO riconosciute per i loro punti di forza unici. Questi includono Chiang Mai, Sukhothai e Nan per l'artigianato e l'arte popolare, Bangkok e Chiang Rai per il design, mentre Phuket, Phetchaburi e Songkhla sono noti per la loro diversità culinaria.

Nuovi membri onorevoli

La notizia che la Thailandia ha recentemente dato il benvenuto ad altri due importanti membri nella rete UNESCO è stata tanto più gioiosa. Nan, la vivace città antica, è stata premiata nella categoria artigianato e arti popolari, mentre Songkhla ha ottenuto il riconoscimento nella categoria gastronomia. Il ministro Sabeeda Thaised ha annunciato che queste due città fanno parte di un nuovo gruppo di 58 città che si uniranno alla rete quest'anno provenienti da 41 paesi, riferisce globe.co.th.

Con una varietà di espressioni creative provenienti da sette aree diverse, come letteratura, architettura, cinema e arte multimediale, la rete delle città creative dell’UNESCO mostra il valore della cultura e della creatività per lo sviluppo urbano sostenibile. Il prossimo documento politico dell’UNESCO proclamerà anche quanto sia importante la creatività per la crescita economica, sociale e culturale e come i governi della regione dovrebbero riconoscere i benefici a lungo termine delle strategie creative, come mostra unesco.org.

Resta emozionante vedere come Pattaya continuerà a crescere con il suo impegno per diventare una città cinematografica creativa e prendere un posto nella rete creativa globale. La collaborazione tra città creative ha il potenziale per portare non solo Pattaya, ma anche l’intera Thailandia, sulla scena culturale internazionale.